Come finisce JFK un caso ancora aperto, trama e finale
Stasera va in onda JFK un caso ancora aperto film 1991 diretto da Oliver Stone. La pellicola si incentra sui fatti accaduti prima dell’assassinio del Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerland Kennedy. All’epoca della sua uscita, il film che segue la trilogia di Stone dedicata ai presidenti americani (Gli intrighi del potere, Nixon e W) ha scatenato molte polemiche perché abbraccia la tesi del procuratore di New Orleans, Jim Garrison, interpretato da Kevin Costner, che mette in discussione quella ufficiale della Commissione Warren secondo cui Lee Harvey Oswald è stato il solo esecutore materiale dell’attentato. Come finisce JFK un caso ancora aperto. La trama, il finale e la spiegazione del film.
Come finisce JFK un caso ancora aperto, trama completa
Dopo la morte di John Fitzgerald Kennedy nel 1963, Jim Garrison scopre che Lee Harvey Oswald, il presunto assassino di Kennedy, ha frequentato gli ambienti di New Orleans. Dopo alcuni indagini, arriva al pilota d’aerei privati David Ferrie, ma secondo il governo è pultio. Poco dopo Oswald viene assassinato di fronte alle telecamere da Jack Ruby prima di poter affrontare un processo e Garrison chiude ufficialmente le indagini. Tre anni dopo viene riaperto il caso e si scoprirà che la morte di Kennedy faceva comodo a molti politici. O’Keefe afferma che Ferrie era favorevole alla morte di Kennedy. Iniziano ad emergere dettagli e nomi scioccanti, fino a Lyndon B. Johnson, vicepresidente e successore di Kennedy. Come finisce JFK un caso ancora aperto ?
JFK un caso ancora aperto finale spiegazione: chi è il colpevole

Clay Shaw, un importante uomo d’affari, è implicato con l’omicidio di Kennedy. Garrison dichiara che sono stati 3 esecutori ad uccidere Kennedy con 6 colpi d’arma da fuoco. Alla fine, la giuria assolve Shaw da ogni accusa, annullando la testimonianza dell’agente di polizia e il collegamento con la CIA. Anche Ferrie, Oswald e Ruby sono fuori pericolo. Garrison non si dà per sconfitto e dichiara davanti alle telecamere che non si fermerà per scoprire questa amara verità.