Pescheria Luciani di Suburra esiste veramente ?

La Pescheria Luciani di Suburra Eterna è uno delle location principali della serie Netflix. Suburra è ispirato a una storia vera, o più storie vere. Il potere e gli interessi della politica, il ruolo della Chiesa nella città, il conflitto tra i clan della capitale e del litorale. Nella quarta stagione della saga sono entrati i fratelli Luciani (Giulia, Damiano e Cesare) proprietari della pescheria di famiglia. Una lunga tradizione, a dire il vero centenaria. Nella serie i Luciani diventeranno i veri padroni di Ostia sconfiggendo anche la vecchia gestione di Nadia-Aureliano Adami. Eppure non sembrerebbe soltanto finzione. A Roma sono apparsi diversi manifesti per le strade con scritto “Nuova Pescheria Luciani” 15 novembre 2023 con tanto di motto provocatorio “Noi la concorrenza la facciamo fuori, se non venite vi veniamo a prendere”. La Pescheria Luciani a Roma esiste veramente ?
Pescheria Luciani di Suburra esiste davvero, la storia vera
La Pescheria Luciani è esistita per ricostruire la fiction di Netflix. Le riprese si sono svolte a Ostia, in un vecchio locale abbandonato adibito come pescheria. La tendina giallo-bianca con scritto “Pescheria Luciani” e la vetrina con i prezzi e quant’altro sono fittizi. Nella serie si narra che Giulia Luciani, Damiano Luciani e Cesare Luciani hanno ereditato la pescheria di famiglia dopo la tragica morte dei genitori per mano di Manfredi Anacleti, fratello di Spadino. La Pescheria Luciani non si ferma però a Ostia ed è apparsa anche in un alcuni cartelloni “intimidatori” a Roma. Anche se non corrispondente alla realtà, questo tipo di locale esiste veramente ?
Pescheria Luciani a Roma dove si trova nella realtà ?

La Pescheria Luciani a Roma è esistita per un giorno, ovvero quello della presentazione della serie tv. La finta pescheria si trovava al Nur Bar in Largo del Teatro Valle 7 a Roma. Tutta finzione per promuovere l’attesissima quarta stagione di Suburra. Hanno partecipato anche alcuni protagonisti come Giacomo Ferrara e Filippo Nigro, rispettivamente Spadino e Cinaglia. Non ci sono dunque ispirazioni reali su questo nome.