Come finisce Andiamo a quel paese, trama e finale

Stasera su Canale 5 va in onda Andiamo a quel paese film 2014 diretto e interpretato da Ficarra e Picone. Una commedia girata interamente in Sicilia che ha come tema principale la pensione e gli usi illeciti che se ne possono fare. Come sempre il duo comico siciliano tratterà l’argomento con ironia e leggerezza, portando sullo schermo anche una grande verità. Tutto inizia con Salvo e Valentino che dopo aver perso il lavoro sono costretti a tornare nel paese di origine di Monteforte, organizzando una truffa ai danni dei poveri anziani del paese. Come finisce Andiamo a quel paese. La trama, il finale e la spiegazione del film con Ficarra e Picone.
Andiamo a quel paese trama completa
Amici da una vita, Salvo e Valentino, rimasti senza lavoro, abbandonano Palermo per far ritorno al loro paesino d’origine, sperduto nell’entroterra siciliano, Monteforte. Qui la vita è certamente meno cara e più semplice che nel capoluogo siciliano. Ciò che trovano però è un po’ diverso da quel si aspettavano: Monteforte pare abitata soltanto da anziani. I conti da fare sono facili: a ogni anziano corrisponde una pensione, un’entrata mensile. Così decidono di mettere in piedi un ospizio illegale.
Come finisce Andiamo a quel paese
Per circa un anno le cose vanno secondo i piani, ma ad un certo punto molti anziani muoiono per vecchiaia, ad uno a uno. I cittadini del luogo credono che sia frutto di una maledizione e così gli altri anziani seguono il consiglio e se ne vanno via lasciando Salvo e Valentino a mani vuote. Così decidono di affidarsi a zia Lucia pensando a uno scandaloso matrimonio con Valentino, al fine di preservare la pensione. Naturalmente le nozze dividono la piccola Monteforte e soprattutto il parroco Padre Benedetto che se la prende più del solito. C’è un motivo dietro a questa rabbia. In passato, Benedetto e zia Lucia hanno avuto una relazione. Come finisce Andiamo a quel paese ?
Andiamo a quel paese finale spiegazione

Zia Lucia accetta di sposare Valentino, anche se è consapevole che è un evento tutto finto. Nel giorno del matrimonio, Padre Benedetto annuncia di aver lasciato la tonaca per dichiarare il suo amore a zia Lucia. Il matrimonio salta (e anche la pensione), ma in compenso Valentino si dichiara a Roberta. Nel finale, Valentino e Salvo sono ricevuti finalmente dall’onorevole La Duca per un’insperata raccomandazione. Una volta entrati nella stanza scopriranno che l’onorevole è morto. Tuttavia, Salvo e Valentino pregano dinanzi a lui sperando in un segno divino per trovare una vera occupazione. Il film si conclude con la celebre canzone di Alberto Sordi che ha dato il titolo del film.