Come finisce Il momento di uccidere, trama e finale

Stasera va in onda Il momento di uccidere film 1996 diretto da Joel Schumacher, tratto dall’omonimo romanzo di John Grisham. La trasposizione dell’omonimo romanzo si avvale di un cast eccellente. Da Sandra Bullock a Matthew McConaughey, passando per Samuel L. Jackson e Kevin Spacey. Una storia di razzismo e di come questa mentalità intossica anche le aule dei tribunali stravolgendo condanne certe e scagionando assassini senza una reale spiegazione. Questa è la storia di John, un uomo che si vendicherà contro due balordi razzisti che hanno violentato sua figlia Tonya di dieci anni. L’uomo si farà giustizia da solo e da quel momento in poi inizierà per lui un calvario con la giustizia. Come finisce Il momento di uccidere. La trama, il finale e la spiegazione del film.
Il momento di uccidere trama completa
Tonya Hailey, una bambina di 10 anni, viene brutalmente violentata da due razzisti, James Louis Willard e Billy Ray Cobb. Più tardi, mentre il corpo straziato e in fin di vita della piccola viene trasportato d’urgenza in ospedale, i due si scolano birra al bar raccontando le proprie “eroiche” gesta. L’anno prima, in una città vicina, quattro bianchi avevano violentato un’altra giovane afroamericana e l’avevano passata liscia. Carl, il padre di Tonya, vuole evitare che una simile ingiustizia si ripeta. L’uomo irrompe nel bar e uccide i due assalitori a colpi di mitragliatrice. Arrestato, viene rinviato a giudizio. Al suo fianco l’avvocato e amico, bianco, Jake Tyler Brigance. In aiuto di Jake arriva anche una rampante studentessa in legge. Entrambi scopriranno quando profondo possa essere l’abisso dell’odio razziale.
Come finisce Il momento di uccidere
Carl viene arrestato per omicidio. Il suo legale cerca di ottenere il riconoscimento di infermità mentale, ricevendo la respinta del difensore Buckley e del giudice Noose. Il processo diventa noto a livello nazionale. Si ritroveranno a scontrarsi la popolazione afroamericana e i seguaci del Ku Klux Klan. Brigance inizia a perdere le speranze sull’assoluzione di Carl. Poi chiede di ascoltare alla giuria l’intero calvario di Tonya. Una mossa disperata che può rivelarsi decisiva. Come finisce Il momento di uccidere ?
Il momento di uccidere finale spiegazione
Leggendo il discorso sulle torture subite da Tonya, alcuni giurati iniziano a piangere. Brigance chiede poi alla giuria di immaginare come si sentirebbero se lei fosse bianca. Dopo la deliberazione, la giuria ritiene Carl Lee non colpevole. Segue giubilo tra i tifosi mentre il Klan si arrabbia per la loro sconfitta. Nel frattempo, lo sceriffo Walls arresta Freddie Lee per i suoi crimini, così come un vice corrotto che si rivela essere anche lui un Klansman.