Grazia Letizia Veronese oggi, che fine ha fatto la moglie di Lucio Battisti

Grazia Letizia Veronese è la moglie di Lucio Battisti, uno dei cantautori più importanti della storia della musica italiana. Dopo la scomparsa dell’artista reatino avvenuta a soli 55 anni, Velezia (il suo pseudonimo) si è impegnata a portare avanti l’eredità e l’immenso ricordo del grande Lucio. La sua presenza, a detta di alcuni, è stata ingombrante nella straordinaria carriera del cantante. È stata additata spesso per essere la causa scatenante della rottura tra Battisti-Mogol e anche del prematuro ritiro dalla scene. Ma Grazia è sempre stata vicina al suo Lucio. Chi è Grazia Letizia Veronese oggi ? Ecco la sua biografia e la vita privata.
Grazia Letizia Veronese età e biografia

Data di nascita: Grazia Letizia Veronese, età 80 anni, è nata a Limbiate il 21 luglio 1943. Cresciuta in Brianza, pima di conoscere Battisti, lavorava come segretaria nel Clan Celentano di Adriano Celentano. A ella fu attribuita una relazione con Gian Pieretti. Un gossip smentito immediatamente dopo il fidanzamento con Battisti avvenuto il 28 gennaio 1968, durante la partecipazione di Battisti al Festival di Sanremo con la canzone La farfalla impazzita.
Grazia Letizia Veronese figli e vita privata
Dopo 7 anni di fidanzamento, Velezia e Battisti si sono sposati il 3 settembre 1976 con rito civile. La coppia ha avuto un figlio: Luca Filippo Carlo Battisti nato il 25 marzo 1973, anch’egli cantante. Dopo il ritiro di Battisti dalle scene, la famiglia è andata a vivere in Brianza e poi a San Benedetto del Tronto.
Che fine ha fatto Grazia Letizia Veronese oggi
Oggi Grazia Veronese vive in Brianza, il suo luogo di origine, dove era sepolto anche il marito (trasferito poi a San Benedetto del Tronto, prima della cremazione). Dopo la scomparsa di Lucio, Velezia ha difeso estremamente la figura del cantautore adottando un accurato protezionismo che ha portato a numerose denunce a numerosi cantanti noti che hanno riutilizzato le sue canzoni come omaggi. Tra le ultime notizie, emerge una condanna (con pena sospesa) dal tribunale di Rimini per una calunnia a una vicina.