Il ladro di giorni storia vera, da cosa è tratto il film

Il ladro di giorni è un film diretto da Guido Lombardi, ispirato all’omonimo romanzo di Feltrinelli, vincitore del premio Solinas come miglior soggetto. La pellicola è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2019, uscito nelle sale lo stesso anno e poi in onda in prima visione su Rai 3 il 18 novembre 2022. Riccardo Scamarcio interpreta Vincenzo De Benedettis, detto Enzino, un padre carcerato che uscirà un giorno dalla prigione per riunirsi a Salvo, il figlio undicenne. Ma Salvo vide con i suoi occhi l’arresto di suo padre e sa per certo che sia un colpevole, o ancor peggio un assassino. Il ladro di giorni storia vera ? Ecco da cosa è tratto e a cosa si ispira il film.
Il ladro di giorni storia vera, di cosa parla il film
Salvo ha 11 anni e vive con gli zii in Trentino. Nel giorno della sua Prima Comunione compare un uomo misterioso, è suo padre Vincenzo. Salvo non lo riconosce, perché è stato arrestato circa 7 anni prima in Puglia, davanti ai suoi occhi. Salvo vuole passare qualche giorno con suo figlio e così parte con lui verso il sud. Salvo imparerà a conoscere suo padre, ma dovrà fare i conti anche con i suoi segreti e il suo passato.
Il ladro di giorni storia vera chi è Vincenzo De Benedettis
Il ladro di giorni si ispira a una storia, o almeno più di una. La prima in generale riguarda il rapporto tra un padre in carcere e il figlio che vive la sua mancanza. Su questo punto ci sono moltissimi casi che il regista ha portato alla luce con il suo film. Tuttavia, Vincenzo De Benedettis, detto anche Enzino De Benedettis, non è mai esistito nella realtà. Il regista Guido Lombardi, attraverso gli occhi di Vincenzo, ha voluto raccontare in un certo modo il suo rapporto problematico con suo padre, che però fa di mestiere il magistrato, l’opposto di Enzino.