Germano Randi figlio di Laura Antonelli

L’attrice Laura Antonelli ha avuto nella vita 3 grandi storie d’amore. La prima con il marito Enrico Piacentini sposato giovanissimo all’età di 24 anni. Il secondo compagno, invece, era Mario Marenco amico e collega di Renzo Arbore. E ultimo, ma non ultimo, la più grande e longeva relazione della sua vita con Jean Pierre Belmondo divo del cinema francese. Nonostante tutte queste passioni, la Antonelli non ha mai pensato di avere figli. Fino a quando non ha decise di avere un figlio adottivo. Un’incredibile storia di odio e amore tra madre e figlio conclusa addirittura in un’aula di tribunale. Chi è Germano Randi figlio adottivo di Laura Antonelli ?
Chi è Germano Randi figlio adottivo di Laura Antonelli
Dopo 30 anni di onorata carriera è iniziato subito dopo il declino dell’attrice italiana. Dall’accusa per spaccio (da cui è uscita assolta), all’intervento di chirurgia plastica fallito che le portò danni evidenti sulla faccia, fino ai problemi economici. Lino Banfi, amico e collega dell’attrice, lanciò un appello per tutelare la donna ferita. La Antonelli ottenne in appello il riconoscimento della cifra di 108.000 euro, una somma mai ricevuta. Per la sua depressione finì anche in un centro di igiene mentale. Come se non bastasse l’amore illusorio con il figlio Germano, che risultò essere un approfittatore e truffatore.
Germano Randi età, padre, che fine ha fatto dopo la storia della truffa
Germano oggi ha circa 40 anni, ma non si conosce nient’altro sulla sua posizione attuale, come la moglie o eventuali figli nella sua vita privata. Sconosciuto ovviamente, per motivi di legge, il padre biologico. Tuttavia è conosciuto per la storia della truffa a Laura Antonelli. L’attrice, pur non volendo, fu costretta a denunciare il figlio Germano con la badante Nina Sartorio con l’accusa di truffa e circonvenzione d’incapace. Il figlio adottivo, con la complicità della badante a Ladispoli, rubò 100mila euro alla madre per comprare una casa intestata a loro nome. La vicenda finisce in Tribunale. Germano e Nina sono stati condannati, ma oggi sono liberi. Non si sono presentati, per ovvi motivi, al funerale di Laura avvenuto nel 2015.