Il Traditore storia vera del film di Marco Bellocchio

Il Traditore è un film diretto da Marco Bellocchio nel 2019, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 72, vincitore di 7 Nastri D’Argento e 6 David di Donatello, selezionato per rappresentare l’Italia ai Premi Oscar 2020. Belloccio ha scelto Pierfrancesco Favino per interpretare Tommaso Buscetta, uno dei volti di spicco di Cosa Nostra, divenuto poi il primo collaboratore di giustizia. Da cosa è tratto veramente il film e quali sono le differenze con i fatti reali? Il Traditore è una storia vera ?
Il Traditore storia vera, chi era Tommaso Buscetta

Il Traditore è ovviamente una storia vera e tale soprannome è stato scelto da Marco Bellocchio per identificare Tommaso Buscetta detto anche “il boss dei due mondi” o Don Masino, il primo grande pentito di mafia che aiutò Falcone e Borsellino a far luce sull’organizzazione di Cosa Nostra e sui suoi vertici. Tommaso Buscetta, la cui famiglia fu interamente sterminata dai Corleonesi, suoi rivali mafiosi, ha permesso ai giudici Falcone e Borsellino, prima di cadere tragicamente per mano della mafia, di portare alla luce l’esistenza della struttura mafiosa di Cosa Nostra, rivelandone i capi, facendoli imprigionare, svelando le collusioni con la politica.
Il Traditore storia vera di Tommaso Buscetta, le differenze con il film
Dopo la bomba a Capaci, Buscetta accusa Andreotti. Un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre. Bellocchio ha riprodotto fedelmente tutti i fatti, a esclusione del sogno nella scena finale (immaginato dal regista).