La strada del silenzio anticipazioni terza puntata

Stasera in prima tv su Canale 5 torna “La strada del silenzio” serie tv greca in esclusiva questa estate su Mediaset. La fiction meglio conosciuta con il titolo di “Silent Road” è firmata da Petros Kalkovalis e Melina Tsampani, autori di grande livello nella Penisola Ellenica. Anche il cast presenta alcuni dei volti più noti del cinema greco come Dimitris Lalos, Penelope Tsilika e Antonis Kafetzopoulos. I prossimi episodi 7-8-9 si intitolano “Segreti di famiglia”, “Vecchie storie”, “L’orchestratore”. Qui per rivedere le puntate precedenti, a seguire le anticipazioni della terza puntata de La strada del silenzio, la trama degli episodi del 27 luglio 2022.
La strada del silenzio trama del 27 luglio 2022
Viene svelata la vera storia di Iasonas, alias Vasilis: perse i genitori quando era molto piccolo per cause misteriose, fuggì da Vathy e vi tornò 18 anni dopo sotto falso nome. Lì incontra Michalis ed entra in possesso di alcune informazioni sui suoi genitori. Inizia ad indagare su Spyros, che sospetta sia stato il vero responsabile della tragedia, e poi ne sposa la figlia entrando così a far parte di quella famiglia. Dopo aver fatto un appello in televisione perché i bambini vengano liberati, Niketas confida a Manto di averla tradita con Athena. Manto lo caccia di casa, e quando Athena va da lei per un chiarimento, lo scontro tra le due donne ha un esito drammatico.
Nasos e la sua squadra pedinano Michalis nella speranza che li conduca al nascondiglio, ma rischiano di farsi scoprire. Thalea trova un articolo sulla morte di un certo Tzimakis e riesce a rintracciare il giornalista che l’ha scritto. Secondo lui la vittima lavorava per Spyros, il padre di Thalea. La terribile tragedia è stata sicuramente alimentata da una sete di vendetta. Vasilis scopre che Athena ha ancora rapporti con l’ex marito, e lo confida a Thalea, rivelandole dettagli della sua famiglia a lei sconosciuti.
Thalea viene sollevata dall’incarico di intermediaria e informatrice dallo stesso Nasos. Le prove che ha fornito però, sono fondamentali per collegare il rapimento ad un caso di morte sul lavoro avvenuto alla cava di Spyros. Michalis è sempre più braccato da Nasos e dalla sua squadra. Solo e in fuga, si rivolge a colui che forse nessuno avrebbe immaginato potesse essere il mandante del sequestro.
Blog di Alberto Fuschi
Giornalista iscritto presso l'Ordine Nazionale dei Giornalisti. Blog Magazine: Piper Spettacolo Italiano