Il Signor Diavolo film di Pupi Avati su Rai 3 e in streaming

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Stasera in seconda serata su Rai 3 andrà in onda “Il Signor Diavolo” film diretto da Pupi Avati, uno dei grandi maestri italiani dell’horror. Avati ha scritto e realizzato l’opera insieme al figlio Tommaso e al fratello Antonio, segnando così nel 2019 il suo ritorno nel “cinema della paura”. Dato il successo con la vittoria di un Nastro come miglior soggetto, all’epoca ha promesso di realizzare prossimamente una saga sul male ambientata negli stessi luoghi. L’ambientazione del film d’orrore si sviluppa tra Roma e Venezia. A seguire, la trama de Il Signor Diavolo, il cast, la spiegazione finale, quando va in onda su Rai 3 e in streaming.

Il Signor Diavolo trama, cast, spiegazione finale, chi ha ucciso il padre

Il Signor Diavolo cast: Gabriel Farnese – Furio Momenté, Filippo Franchini – Carlo Mongiorgi, Lorenzo Salvatori – Emilio Vestri Musy, Chiara Caselli – Clara Vestri Musy, madre di Emilio, Alessandro Haber – padre Amedeo, Gianni Cavina – Gino, il sagrestano, Cesare Cremonini – padre di Carlo, Lino Capolicchio – don Dario Zanini. Altri interpreti: Massimo Bonetti, Iskra Menarini, Chiara Sani, Riccardo Claut, Eva Antonia Grimaldi, Andrea Roncato, Alberto Rossi, Fabio Ferrari, Ariel Serra, Ludovica Pedetta. Il Signor Diavolo quando su Rai 3: il 9 giugno alle ore, in streaming su Rai Play.

Il Signor Diavolo trama e spiegazione finale: Nell’Autunno 1952, Furio Momentè, ispettore del Ministero di Grazia e Giustizia, viene inviato a Venezia per evitare la deposizione di un prete e di una suora nel caso di un omicidio. Le sue indagini rivelano torbide, oscure, trame. L’iniziazione al Male, per Carlo, si compie con l’uccisione di Emilio. E subito Gino si attiva perché al cadavere vengano estratti segretamente i denti. Ma il sacrestano sa benissimo che il ruolo di Signor Diavolo adesso è passato al nuovo e prediletto allievo, che è appunto Carlo. L’unica persona che resta da eliminare è Momenté. 

E’ Carlo a spingere Furio nella ricerca ossessiva del sagrestano. E quindi a spingerlo verso la fine certa. Momentè paga con la vita la sua ultima eppur legittima ambizione. Ora Gino e il piccolo Carlo guardano Momentè mentre la lapide si chiude impietosa sopra di lui. Gino ha trovato il suo Signor Diavolo. Che a differenza di Emilio non ha deformità ed è fragile, ha l’apparenza di un bambino dal quale è impossibile attendersi cattiveria. Un male che sa travestirsi e meglio penetrare nell’animo della gente.


Blog di Alberto Fuschi

Giornalista iscritto presso l'Ordine Nazionale dei Giornalisti. Blog Magazine: Piper Spettacolo Italiano