Altrimenti ci arrabbiamo Christian De Sica sfida Bud Spencer e Terence Hill

Esce oggi (23 marzo 2022) nelle sale italiane, già tra mille polemiche, il remake di Altrimenti ci arrabbiamo. Il titolo firmato da YouNuts è in realtà un reboot, ossia un tentativo di omaggiare l’inarrivabile film con Bud Spencer e Terence Hill diretto da Marcello Fondato nel 1974, tutt’ora la quattordicesima opera più vista nella storia del cinema italiano. Nel film 2022 prodotto da Lucky Red troviamo invece Alessandro Roia ed Edoardo Pesce, rispettivamente i “figli” di Terence Hill e Bud Spencer, Christian De Sica nel ruolo del cattivo Torsillo e Alessandra Mastronardi nel ruolo femminile (non presente nel film originario). Dopo la presentazione in tv a Domenica In, i tre protagonisti sono intervenuti qualche giorno fa in una piccola conferenza stampa. In particolare, Christian De Sica ha parlato del suo Altrimenti ci arrabbiamo rilasciando dichiarazioni forti per invitare il pubblico scettico nelle sale. Ecco cosa ha detto.
Christian De Sica è il cattivo Torsillo nel reboot "Altrimenti ci arrabbiamo"
De Sica ha detto su Coming Soon “Quando l’ho visto mi sembrava un film americano, perché poi è girato da 2 registi giovani che hanno una cultura cinematografica molto più forte rispetto ai registi di una volta, sono girati meglio. E poi su Edoardo Pesce e Alessandro Roia “Qui ci sono due attori giovani, attori veri. Terence e Bud sono stati grandiosi, ma erano doppiati. Loro recitano per davvero e senza filtri”.
Senza troppe pretese invece Pesce, Roia e Mastronardi “Non chiamatelo remake, è un omaggio al cinema di quei tempi. Ci siamo divertiti tantissimo passando giornate intere a fare risse, salti, botte e corse in moto e macchine con la mitica e originale Dune Buggy”. Federico Zampaglione ha reinterpretato il celebre brano del film, mentre resta l’inspiegabile silenzio di Terence Hill che ha preso le distanze dal progetto. Il pubblico apprezzerà il nuovo riadattamento ? La missione sembra quasi impossibile. La parola finale al Box Office e alla critica.