Cinema Roxy chiude, la crisi del Covid uccide le sale

Il Covid fa un’altra vittima a Roma: il cinema Roxy chiude per sempre. La storica sala cinematografica di via Luigi Luciani, nel cuore dei Parioli, ha abbassato la saracinesca. Non è il primo nel quartiere e neanche l’ultimo in tutta Roma, città tra le più colpite dal crollo del pubblico nelle sale e nei teatri (-70% di incassi e di presenze). Il motivo è sempre lo stesso: la pandemia. O forse c’è qualcosa di più. Le piattaforme on demand non stanno certamente contribuendo alla rinascita del cinema. E gli appelli degli addetti ai lavori sembrano non bastare e non vengono ascoltati nemmeno dalle Istituzioni. Ci sta provando in qualche modo l’associazione Unita, presieduta da Vittoria Puccini, che chiede l’aumento della capienza nei cinema e nei teatri “Ci fa molto piacere che Draghi stia valutando nuove capienze per cinema e teatro ingiustamente penalizzati sin’ora. UNITA non si fermerà fino a quando la capienza non sarà al 100%. Solo in questo modo il settore, infatti, potrà risollevarsi e gli attori potranno continuare a fare il proprio lavoro e a nutrire gli occhi e le anime del pubblico”. Al tal proposito sta andando in onda su tutte le emittenti televisive “All Star” spot per la ripartenza del cinema con protagonisti numerosi attori italiani. Ma il Green Pass è davvero la soluzione a tutti i problemi? Tra non vaccinati, sprovvisti di tessera verde, e vaccinati contrari alla misura straordinaria, la gente preferisce stare a casa.
Crisi Cinema per Covid, addio al Roxy di Roma
