Checco Zalone e Fiorello a Viva Rai Play contro i rompiballe fanatici della politica
Checco Zalone, Fiorello «Io non capisco come non si possa comprendere la satira e l'ironia di un artista così»
Zalone ospite a Viva Rai Play di Fiorello spegne le inutili critiche contro il video promozionale del suo nuovo film, il primo da regista, in uscita il 1 gennaio 2020 “Tolo Tolo”. Insieme a Checco Zalone anche Maurizio Bousso l’altro grande protagonista di “Immigrato” trailer musicale che ha conquistato tutti nel bene e nel male. Zalone e Bousso nello sketch iniziale appaiono quasi spaesati (per scherzo) negli studi di via Asiago, sede di “Viva Rai Play” la nuova “tv rivoluzionaria” in streaming. Su questo fattore Fiorello e Checco Zalone hanno organizzato le loro gag. Il conduttore porta sul palco Phaim, il regista di Bangla, in un duello “Ius Soli” tutto da ridere «Il mio immigrato è più bello, però» replica Zalone lasciandogli spiegare la trama di Tolo Tolo «Perché la fai dire a lui?» si interroga Fiorello «Sono quei lavori che noi italiani non vogliamo più fare» conclude Zalone puntualizzando «Guardate che questo ragazzo è italiano» e questa volta l’artista pugliese era serio. «Starai ancora dietro la macchina da presa?» si interroga Fiorello «No, di lato sennò è sessista». Ironia di alto livello che distrugge ogni fanatismo.
Checco Zalone è passato da sinistroide radical chic a razzista in meno di 24 ore. In questo paese il sentimento politico è irrefrenabile ma non si risolvono mai i problemi. Zalone vi prende in giro proprio per questo. Provate a ridere ogni tanto#ToloTolo #CheccoZalone #Immigrato
— Piper Spettacolo Italiano (@AlbertoFuschi) December 9, 2019
