Suburra personaggi a confronto
Gli interpreti principali confrontati con quelli del film.
Una nuova clip dal vlog di Piper Spettacolo Italiano che mette a confronto l’attuale serie di Netflix con il film realizzato da Stefano Sollima nel 2015.
VIDEO | Suburra personaggi a confronto

AURELIANO ADAMI: ALESSANDRO BORGHI

Il protagonista Aureliano Adami subisce tre evoluzioni. Nel film di Sollima, Borghi è calvo con l’evidente tatuaggio di numero 8 sulla nuca, il suo soprannome. Nella fiction italiana, Adami è addirittura biondo fino ad arrivare alla seconda serie con una capigliatura più tradizionale con la barba.
ALBERTO “SPADINO” ANACLETI: GIACOMO FERRARA

Per Giacomo Ferrara sono pochi i cambiamenti tra la prima e la seconda serie. Nel film il suo aspetto fisico varia di poco, pur avendo un minutaggio minore. Verrà ucciso da Aureliano, suo fedele compagno nella fiction.
SAMURAI: CLAUDIO AMENDOLA | FRANCESCO ACQUAROLI

Il più temibile, sia nella film che nelle serie. Entrambi hanno regalato un’altissima prova di recitazione. Acquaroli ha incarnato più la persona, a differenza di Amendola che ha impresso un’orma più caricaturale. La preferenza dello spettatore è puramente soggettiva.
FILIPPO MALGRADI | AMEDEO CINAGLIA: PIERFRANCESCO FAVINO FILIPPO NIGRO

Politici corrotti dal sistema comandato da Samurai. Malgradi è indagato e rischia il carcere dopo la caduta del governo. Cinaglia è stato appena eletto a pieni voti grazie al supporto di Samurai.
VIOLA | NADIA | LIVIA: GRETA SCARANO, FEDERICA SABATINI, BARBARA CHICHIARELLI

Tre donne immerse nel sistema malavitoso. Le prime due sono le compagne di Aureliano. Nel film, Viola riuscirà ad uccidere Samurai. Nadia è appena arrivata da un vecchio clan. Livia, invece, è la sorella di Aureliano, da sempre presente nella sua vita, nel bene e nel male. Samurai la ucciderà.
MANFREDI ANACLETI: ADAMO DIONISI

Il capo della famiglia dei sinti è in continuo conflitto con il fratello minore Spadino. Nel film sarà Manfredi a prendere in mano il clan in seguito all’uccisione di Spadino. Nella prima serie Adamo Dionisi è al centro della lotta del potere. Nella seconda serie, dopo l’incidente mortale, apparirà nella prima e l’ultima scena dove la sua unica battuta è già diventata un cult “Che me so perso”.
SEBASTIANO | LELE

Forse gli unici due personaggi che sono stati progettati diversamente. A dir la verità anche Claudia Gerini è un personaggio inedito della serie Netflix, come la prostituta Sabrina, amica di Sebastiano nel film. Lele è un poliziotto corrotto, Seba un giovane imprenditore travolto dai debiti del padre suicida. Entrambi si assomigliano per l’indole “non criminale”. Sono soltanto vittime della malavita romana.
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